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Malta e Gozo

Oltre alle isole siciliane di Pantelleria e Linosa, ultimamente si dichiarano protagoniste di viticoltura mediterranea anche altre due isole: Malta e Gozo, distanti dalla Sicilia solo 80 chilometri.

Malta possiede un mix di cultura ereditata nei secoli dai Fenici, Bizantini, Arabi, Francesi, Inglesi e i tanti altri. Indubbiamente l’influenza romana domina nei diversi settori: dal Cristianesimo ai capolavori di Caravaggio e Mattia Preti, non da meno è forte l’impronta italiana nella tradizione vitivinicola.

Gli storici ritengono che la vite e il vino siano stati introdotti a Malta dai Fenici intorno all’800 a.C. I Greci si stabilirono sul sito del

del presente Mdina( antica ed affascinante ex Capitale Maltese)nel VIII secolo Avanti Cristo e condivisero le isole pacificamente con i Fenici. Malta divenne poi una colonia di Cartagine.

Grazie alle guerre puniche passò sotto il controllo dei Romani fino allo smantellamento dell’Impero Romano nel 395 . Verso il 445 subisce l’occupazione dei Vandali e verso il 477 quella degli Ostrogoti .

Poi sotto il controllo dell’Impero Romano d’Oriente , rimase Bizantina fino alla sua conquista da parte degli Arabi. La vite declinò durante l’occupazione musulmana, fino all’arrivo dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme che importarono dall’Europa le tecniche di coltivazione . 

La viticoltura maltese prosperò, anche con le esportazioni, fino all’arrivo degli inglesi che tolsero le viti per coltivare il cotone . Verso la fine del xix ° secolo , il crollo del cotone Maltese sui mercati internazionali ha permesso reimpianto della vite dopo l’epidemia di fillossera nel 1919 .

Ma i vini maltesi avevano una cattiva reputazione, la maggior parte del raccolto veniva consumato come uva da tavola .

I Vini bianchi maltesi sono leggeri e freschi al naso fruttati e floreali con note salmastre. Si sposano perfettamente con specialità maltesi a base  di verdure e di pesce come il pesce spada. I vini rossi, prevalentemente di corpo e struttura , spesso affinati in Barrique Francesi.

Nonostante un Terroir molto difficile da interpretare, oggi alcuni vini maltesi stanno raggiungendo dei risultati interessanti. Gli sforzi degli ultimi decenni e gli studi approfonditi del terreno argilloso – calcareo, hanno portato ad un buon livello di qualità, anche se di quantità modeste, si produce vino a Meridiana, Delicata, Marsovin, Montekristo e Ta’ Mena a Gozo. I vini locali sono presenti non solo nei migliori ristoranti e Casinò di Malta, ma anche nei mercati internazionali, in particolare in Belgio, Gran Bretagna e nei paesi di nord Europa.

La Cucina Maltese

Locale, fresco, semplice e stagionale; 4 importanti concetti che descrivono la cucina Maltese e Gozitana. Il cibo a Malta è stato fortemente influenzato dalle vicine Sicilia ed Africa, ma quel che risulta è un mix nuovo e che caratterizza Malta nella sua unicità.

Qui troverete una carrellata di gusti mediterranei con una forte predisposizione per il pesce, la verdura, la pasta, le carni, il pane, il formaggio e l’olio d’oliva (tanto olio d’oliva!).

Fenek (Coniglio)
Lo stufato di coniglio, o come si dice in Maltese Stuffat Ta-Fenek, è il piatto nazionale. Il coniglio viene servito praticamente sempre in due modi: stufato o fritto. Quando è stufato, è cotto lentamente per due ore, concedendo alla carne di diventare incredibilmente tenera. Lo stufato è poi arricchito da una salsa a base di pomodoro a cui si possono aggiungere un’incredibile quantità di altri ingredienti come cipolla, aglio, carote o patate. Viene di solito servito come condimento per la pasta ed è un piatto che si trova praticamente in ogni ristorante maltese.

Gbejniet (Formaggio maltese)
I maltesi amano molto il formaggio, soprattutto i Gbejniet! I Gbejniet, sono formaggini fatti con latte di capra o pecora, salati e stagionati, e sono estremamente versatili. Si possono trovare in tre versioni: freschi, essiccati o stagionati e possono essere semplici oppure conditi con pepe. Oltre a poterli mangiare al naturale, è anche facile che vengano serviti fritti, su insalate, all’interno di ravioli (invece della ricotta), e occasionalmente, anche in torte salate.

Pastizzi (Sfoglie ripiene)
Non camminerete a lungo per le vie di Malta prima di vedere (o sentirne il profumo) dei pastizzi. Oggi è possibile trovarne in tante versioni con molti ripieni differenti, ma le due versioni tradizionali contengono ricotta o puré di piselli. Sono innegabilmente ricchi di calorie.

Aljotta (Zuppa di pesce)
L’Aljotta è una fresca, leggera e saporita zuppa di pesce condita con aromi e limone. Il sapore è molto caratterizzato dalle erbe usate, dal limone, dall’aglio ed ovviamente dal pesce fresco che viene utilizzato che di solito consiste in cozze, polpo, gamberi e pesce tipo scorfano.

Hobza biz zejt or Ftira (Pane con l’olio)
Un piatto davvero semplice quanto tipico che sfrutta il caratteristico pane maltese a forma di ciambella e dalla crosta croccante. Si può mangiare solo con olio oppure spalmarci anche la Kunserva (una passata dolce di pomodoro) per poi aggiungere anche altri ingredienti come tonno, olive, acciughe, capperi, cipolla, fagioli.

Bigilla (Crema di fagioli)
Spesso descritto come la salsa delle salse, la Bigilla è davvero un alimento base della cucina maltese. Questa salsina spalmabile è fatta usando fagioli essiccati della locale qualità conosciuta col nome di ful tal-girba, olio d’oliva, sale, pepe, aglio ed erbe aromatiche .

Timpana (Pasticcio di pasta al forno)
Carboidrati come se piovessero per questo piatto al forno a base di pasta fatto usando ingredienti molto semplici: maccheroni e pasta sfoglia. I maccheroni sono conditi con una sorta di ragù e vengono poi usati come ripieno per la sfoglia e passati quindi in forno. Assicuratevi di essere molto affamati quando ordinate questo piatto perchè è davvero ricco!

Imqaret (Sfoglie fritte ripiene di datteri)
Una sorta di piccola sfoglia ripiena di datteri e poi fritta che può essere spesso acquistata come snack da passeggio agli angoli delle strade, ma che è anche disponibile sempre tra i dessert dei ristornati. Se decidete di provarla come cibo da passeggio probabilmente vi perderete il gelato con cui viene di solito accompagnato al ristornate. Da provare appena cotte!

Zalzett Tal-Malti (Salsiccia maltese)
Una tipica salsiccia di maiale, solitamente di produzione casalinga. Un piatto che ha origine dalla cucina inglese, ma che segue una ricetta più mediterranea. La versione fresca
contiene

ISPIRAZIONI – MALTA

DESTINAZIONE: EUROPA MALTA
DURATA: 8 GIORNI 7 NOTTI
VOLO: INCLUSO DA MILANO